Dar luce in sicurezza: guida alla scelta dei vetri

Nella scelta di una porta blindata spesso ci si chiede se sia possibile inserire elementi in vetro senza perdere in sicurezza..

La disposizione del vetro può essere effettuata in diverse configurazioni all’interno dalla porta blindata, distinguiamo dunque tre diverse configurazioni:

Finestratura
Nel caso della finestratura i vetri sono posizionati all’interno dell’anta, dell’antina nel caso di porte a due ante o in entrambe. Le opportunità geometriche e la possibilità di selezionarne diverse garantisce il massimo della flessibilità

Sopraluce
Il vetro per il sopraluce viene posizionato al di sopra dell’anta o delle doppie ante: la forma può spaziare da rettangolare a mezzaluna.

Fiancoluce
Il vetro in questo caso è posizionato al lato dell’anta, posizionato su un’anta fissa, singola o doppia.

La scelta di un vetro: dare luce in sicurezza

I vetri di sicurezza sono testati mediante caratteristici test di resistenza, regolati dalla norma UNI EN 356 ‘’ Prove e classificazione di resistenza contro l’attacco manuale’’.

La normativa classifica i vetri di sicurezza in base alla resistenza opposta alle azioni dovute a forze esterne. Tramite due differenti tipi di prova sono definite due categorie di vetri:
i vetri anti- vandalismo
i vetri anti- effrazione
Le prove utilizzate hanno lo scopo di verificare la capacità delle lastre di ritardare, per un periodo di tempo limitato, l’accesso di oggetti e/o persone ad uno spazio protetto.

La prestazione di resistenza agli atti vandalici viene classificata per mezzo della prova di caduta di un corpo duro. Si utilizza una sfera di acciaio di circa 100 mm di diametro ed una massa di circa 4,11 kg. Questa viene fatta cadere da altezze diverse e tutti e tre i provini utilizzati nella prova devono impedire la penetrazione da parte del corpo d’impatto.

Le classi per questo tipo di prova sono cinque, dalla P1A alla P5A, in ordine crescente di prestazioni.
Per quanto riguarda la resistenza all’effrazione, il test utilizzato è la cosiddetta prova dell’ascia, nella quale tutti e tre provini utilizzati devono richiedere almeno il numero minimo di colpi stabilito per creare un’apertura.
La testa dell’ascia ha una massa di circa 2 kg e deve essere fabbricata in acciaio fucinato.
Per questo tipo di prova ci sono tre classi, dalla P6B alla P8B, in ordine crescente di prestazioni.

Mister Shut utilizza vetri che garantiscono prestazioni antieffrazione, acustiche e termiche. I vetri utilizzati da Mister Shut di serie sono P5A che offrono alto isolamento acustico e termico (UG=1,1 W/m2K,…)